Campagna per i diritti umani

31/05/2016 Proiezione: „genocide in da house“

Giusto in tempo per la votazione del parlamento tedesco, PixelHELPER ha proiettato le parole “Genocide” e “Aghet”, assieme ad un treno ottomano che deporta degli armeni, simile alle immagini dell’Olocausto, sul retro del palazzo del governo tedesco. Visto che l’ambasciata turca ora è protetta come Fort Knox, abbiamo deciso di illuminare il palazzo della Cancelliera.
Quest’azione di protesta riguarda l’espulsione ed assassinio di fino a 1,5 milioni di armeni, aramei, assiri e i cosiddetti greci pontici, che risiedevano nell’allora Impero Ottomano. Come successore all’Impero Ottomano, la Turchia deve ammettere che le atrocità commesse, nonostante le negazioni ripetute, sono un genocidio. Erdogan e i suoi camerati ritengono che l’uso del termine genocidio sia un attacco all’odierna Turchia.


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29/05/2016 Proiezione davanti all’ambasciata turca

PixelHELPER ha pubblicato i versi della poesia di Boehmermann autorizzati dal tribunale di Amburgo, proiettandoli di fronte all’ambasciata turca. Per noi, #Erdogan è esattamente come #Hitler all’inizio del suo regno del terrore nel 1933. I #dittatori meritano di essere provocati con delle caricature dagli artisti ed attivisti dei diritti umani.
Pensiamo che sia completamente legittimo paragonare gli inizi del regime di Hitler, con altri despoti e monarchi che oggi governano il mondo. Per noi, i capi di stato dell’Arabia Saudita, Qatar, Oman, Emirati Arabi Uniti e Bahrain sono esattamente come Hitler. Tutti questi leader attuali sostengono il lavoro schiavo col sistema “Kafala”, grazie al quale i passaporti dei lavoratori sono confiscati. Per questo è loro vietato di abbandonare il paese senza il consenso dei loro datori di lavoro.

E’ così che funzionano le monarchie assolute in Medio Oriente. Si basano sulla sorveglianza totale, sessismo e brutalità. L’Olocausto resta uno dei capitoli della storia dell’umanità più brutti. Tuttavia, le azioni disumane perpetrate dai nostri cosiddetti alleati in Arabia Saudita, Turchia e altrove, sono tra le peggiori crisi umanitarie che stanno avvenendo nel mondo.

La nostra campagna contro questi despoti e monarchi sostiene i diritti umani ed il rilascio di prigionieri politici. Il paragone tra questi leader e Hitler è un promemoria importante, di cosa potrebbe succedere se il mondo non combattesse contro di loro.

La nostra proiezione ha attirato l’attenzione dei media internazionali e ha fatto sì che queste questioni umanitarie molto importanti non venissero dimenticate. Condividete i nostri progetti su Facebook! Se sostieni la nostra causa, saremo molto contenti di ricevere donazioni, che ci permettano di continuare le nostre campagne. Anche pochi Euro potrebbero fare la differenza! Sostenete il nostro lavoro!

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Immagini di articoli di stampa
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1,8 milioni di „schiavi moderni“ costruiscono gli stadi per la Coppa del Mondo in Qatar, l’organizzazione senza scopo di lucro PixelHELPER vuole proiettare una caricatura di luci artistiche, sulla porta principale del palazzo dell’ambasciata di Berlino, per rendere note queste violazioni dei diritti umani. Ospite della Coppa del Mondo, il Qatar ha promesso di migliorare le condizioni dei lavoratori migranti. Tuttavia, non è cambiato nulla. Nei dormitori c’è puzza di escrementi, e i lavoratori sono privati dei diritti civili.

Il cosiddetto „sistema-Kafala“ permette alle aziende di vietare ai loro dipendenti di cambiare lavoro o di lasciare il paese. I datori di lavoro spesso ritirano i passaporti dei loro dipendenti e glieli riconsegnano solo alla scadenza del contratto. Gli imprenditori locali possono trasferire a piacimento i loro lavoratori in altre aziende, senza dover chiedere il loro consenso. „Molti lavoratori spesso non ricevono alcun compenso per mesi e sono comunque costretti a lavorare sotto la minaccia di una perdita completa del salario, o la deportazione.“ Ha detto l’esperta del Qatar per Amnesty International in Germania alla rivista „Die Zeit“, Regina Spöttl.

Secondo le Nazioni Unite, il Qatar ha il più alto tasso di lavoratori migranti al mondo, infatti, sulla base della popolazione totale, l’88% della popolazione è di origine straniera. I lavoratori stranieri svolgono praticamente lavori del tutto manuali e tutti i progetti di costruzione portati avanti dal piccolo stato, compresa l’intera costruzione degli stadi per la Coppa del mondo 2022. Il lavoro pratico, nella cultura del Qatar, caratterizzato da una forte presenza dalla tradizione in quanto emirato, non è visto di buon occhio.


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Video della campagna e apparizioni televisive |DeutscheWelle, RT|



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Campagna per la tutela dei consumatori

Video da radio e televisione
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Dal 2008 PixelHELPER lotta per i diritti dei consumatori. Con azioni temerarie di fronte al palazzo della presidenza, del governo e del parlamento tedesco, portiamo le vostre preoccupazioni, direttamente dove i media le riprendono. Se avete perso soldi nella Hypo Real Estate, o il vostro produttore di budini investe nel traffico d’armi, Pixel Helper ti tiene informato sui soprusi che stanno avvenendo.

Nel 2009, Attac ha dato al fondatore di Pixel Helper il premio „Comincia la tua rivoluzione“, per il suo lavoro per i senzatetto. Nel 2013, PixelHELPER ha lanciato una tempesta mediatica per i senzatetto, su molti media tedeschi, tra cui il Süddeutsche Zeitung, che ha contribuito con un articolo sulla nostra azione nell’inserto „Feuilleton“. Nel 2014, noi di PixelHELPER ci aizzammo contro il caso NSA con 10 campagne presso l’ambasciata americana, e siamo riusciti, quindi, a mantenere coperto dai media il tema dell’NSA con le nostre dimostrazioni settimanali. Spesso però, basta poco per una rivoluzione dell’umanità: con l’inizio del 2014, PixelHELPER riuscì a programmare la prima piattaforma Livestream Crowdfounding al mondo. Nessun’altra organizzazione è così attiva come PixelHELPER nel campo delle proiezioni con le luci, riguardanti temi sociali e, inoltre, nessuna organizzazione è coperta così largamente dai media. Così, nel 2015, i nuovi trafficanti d’armi della multinazionale Dr.Oetker (Cameo) ottenne, grazie a una proiezione di luci presso il ministero della difesa tedesco, una fama nazionale.

Video della campagna e apparizioni televisive



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Campagna contro lo stato di sorveglianza

Immagini di articoli di giornale
Video da radio e televisione
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„NSA in da house“ e „United Stasi of America“ erano sulle pareti dell’ambasciata americana a Berlino e di altri consolati americani in Germania, tra cui Dusseldorf, Francoforte e Amburgo. Il motivo è lo spionaggio spudorato da parte dell’NSA e i servizi segreti americani.

L’NSA si è difesa dicendo che la loro strategia di monitoraggio è necessaria per combattere il terrorismo. Inoltre, si è giustificata dicendo che „se non hai niente da nascondere, non hai nulla da temere“. Purtroppo, il monitoraggio dell’NSA va molto oltre la lotta contro il terrorismo. Le tue conversazioni al telefono, su Skype, o WhatsApp possono essere intercettati, anche se non hai niente a che fare con i terroristi, sulla base del principio del „3rd Degree Friend“.

Inoltre, grazie a queste tecniche di monitoraggio sono stati sventati solo 4 attacchi. Vale la pena svendere la nostra privacy per una sicurezza apparente, ma irreale? PixelHELPER crede di no: per questo abbiamo lanciato questa campagna. Il primo successo dopo 13 proiezioni di luce (una alla settimana) e una grande copertura dei media? L’uscita dal paese dell’alto commissario per la CIA in Germania.


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Video della campagna e apparizioni televisive |ZDF 37Grad, ARTE Tracks, TED X Netherlands|


Oliver mostra, in una TED-Talk in Olanda, i progetti su cui si è impegnato: Festival delle Luci, Attivismo (ad esempio, caricature luminose contro l’Arabia Saudita, l’NSA, ecc., oppure, la tempesta mediatica, per dare visibilità, ad esempio, al tema dei senzatetto, che sennò sarebbe ignorato dai media) .

In un documentario del programma dell’emittente tedesca ZDF, 37°, PixelHELPER e Oliver mostrano come hanno organizzato una proiezione all’ambasciata americana a Berlino. Dal ritiro del suo proiettore in un bunker a Dusseldorf, il successivo incontro con la stampa, e, per finire, la proiezione della scritta „NSA in da house“, fino all’arrivo della polizia.

PixelHELPER da ARTE TRacks. Proiezione sui muri dei servizi segreti tedeschi a Berlino. Questo video mostra un attacco luminoso che Oliver ha organizzato davanti al palazzo dei servizi segreti. La proiezione mostra la scritta „BMW invece di BND (Bundesnachrichtendienst, ovvero i servizi segreti)“ per protestare contro i metodi di sorveglianza che usano sulla popolazione.

PixelHELPER con KimDotCom presso l’ambasciata americana. United Stasi of America. Pubblicato sullo Spiegel. In questo video fatto in casa viene mostrata un’altra operazione contro l’ambasciata americana. Sui muri brilla la scritta „United Stasi of America“, ma solo finché non arriva la polizia.

Il notiziario WDR parla di PixelHELPER, servizi segreti e NSA. In questo estratto dal notiziario del 15/07/2013, il giornalista riporta la proiezione del logo „United Stasi of America“, organizzata dagli attivisti di Anonymus al consolato americano.

Proiezione doppia LIVE nello studio della WDR di Anke Engelke. Quest’altro video fatto in casa mostra come le diapositive con il logo „NSA in da house“ sono state montate e proiettate davanti ai palazzi dell’ONU a Bonn e a Vienna.

Proiezione all’ambasciata americana di Amburgo, incontro tra un pedalò e una barca della polizia. Il video mostra Oliver e Sep in un’idilliaca fattoria austriaca, mentre chiamano gli austriaci alla protesta contro l’NSA a Vienna. In seguito, si trovano davanti al consolato americano di Amburgo, che raggiungono in pedalò. Proiettano una bandiera austriaca, con sopra lo stemma dell’Austria, e attorno la scritta NSA. L’operazione fu interrotta come tutte le altre: dalla polizia.

„Yes we can!“ Schlag den Raab, Prosieben TV Prank. Il video spiega come Oliver e il suo team hanno dipinto il corpo di un ragazzo, per un’operazione durante l’evento „Schlag den Raab“ a Colonia. sul corpo dipinsero il motto „Yes we spy“ e il volto di Obama. Purtroppo, l’operazione fu subito scoperta dalla sicurezza.

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L’amore non conosce confini

Le Nazioni Unite dovrebbero inviare dei caschi arcobaleno nei sette paesi dove l’omosessualità è punibile con la morte, per fermare questo crimine contro l’umanità. In Iran, Nigeria, Arabia Saudita, e negli Emirati Arabi, essere omosessuale può portare alla pena di morte. Al momento non c’è nessuno stato islamico che riconosca ufficialmente le coppie omosessuali.
L’amore non conosce sesso, colore o religione, nessun handicap o età. L’amore non consce confini. PixelHELPER sta iniziando una campagna per l’amore omosessuale, che è ancora considerato un crimine in molti stati del mondo.

La cosa più controversa, nel dibattito tra le varie scuole di pensiero, è quale sia la punizione più appropriata caso per caso. Le opinioni variano dalla flagellazione, alla pena di morte.
PixelHELPER trova folle che queste misure draconiane siano applicate su persone che cercano di amarsi liberamente, nel 2016. Rimanendo fedeli al nostro slogan “Make Love, Not War”, speriamo che questi stati cambino le loro politiche e la smettano di condannare l’omosessualità. In Ghana, che è considerato un modello di democrazia dalle potenze occidentali, i gay sono perseguitati, torturati e uccisi. Noi esortiamo la comunità internazionale, affinché, finalmente, intervenga.

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Campagna: fermiamo il commercio di armi!

Immagini di articoli di giornale
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Per lo stop immediato alle esportazioni di carri armati verso l’Arabia Saudita, PixelHELPER proietta, davanti al palazzo del governo e l’ambasciata dell’Arabia Saudita, il grido „Thanx no Tanks to Saudi Arabia“.

I sauditi sono ancora tra i più importanti clienti dei produttori tedeschi di armi. Nel corso del primo semestre 2015, le esportazioni di armi verso l’Arabia Saudita sono state attestate per un valore di quasi 180 milioni di euro (solo con la Gran Bretagna e Israele il volume d’affari era più grande).

La Germania è il campione europeo dell’esportazione di armi. A livello mondiale, invece, occupa, dietro gli Stati Uniti e la Russia, il terzo posto. Con l’approvazione del governo tedesco, le armi e attrezzature militari tedesche sono fornite anche a dittature e regimi autoritari come l’Arabia Saudita. Tutto questo non può andare avanti. Vogliamo mettere fine agli affari con la morte.


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Video della campagna e apparizioni televisive |DeutscheWelle|


Installazione di luci presso il palazzo del governo tedesco, da un autobus a due piani.


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Campagna per i prigionieri politici

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La primavera araba dovrebbe portare a una svolta e iniziare una nuova epoca della democrazia. Tuttavia, i ribelli di un tempo sono i prigionieri politici di oggi. Le persone che hanno rischiato la loro stessa vita, in stati che sono contrassegnati in nero sulla scala della libertà di stampa di Amnesty International, sono ora in carcere e sono dimenticati dal mondo. Qui, PixelsHELPER entra in gioco per liberare i prigionieri politici.

La nostra prima dimostrazione ha l’obiettivo di riportare alla luce 13 persone che si trovano in carcere dal novembre 2011. I „Bahrain 13“ sono stati arrestati dopo gli scontri del mese di febbraio 2011 nella capitale del Bahrain, Manana, con l’accusa di aver complottato contro il governo. Molti Stati e organizzazioni come Amnesty International e Human Rights Watch continuano sottolineare la presenza di torture. I prigionieri erano visibilmente feriti.

Le preoccupazioni non finiscono neanche per le famiglie. Ancora oggi queste persone sono in carcere, e scontano pene che partono da 5 anni fino a molti ergastoli. Ogni essere umano ha il diritto di esprimere la sua opinione. Non dimentichiamoci di brave persone che hanno sacrificato la loro libertà, per portare la democrazia e la pace.


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Campagna contro l’ISIS

Immagini di articoli di giornale
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Pixel Helper inizierà una campagna contro i finanziatori del gruppo terroristico „stato islamico“, chiamato anche Daesh. Gli stati sostenitori, Arabia Saudita e Qatar, devono , quindi, essere scoraggiati dal continuare a finanziare il terrorismo. Il lancio della nostra campagna è stato proiezione di una bandiera dell’ISIS con le parole „Daesh Bank“.

L’Arabia Saudita è considerato lo stato finanziatore dello Stato islamico numero uno al mondo. Con questa campagna vogliamo sostenere tutte le persone che, a causa di questo denaro, muoiono, vengono violentati o ridotti in schiavitù. PixelHELPER vuole raggiungere anche i combattenti dell’ISIS che hanno imparato sulla loro pelle cosa significa essere in guerra per il terrorismo, per invogliarli a condividere le loro terribili esperienze con gli altri.

In questo modo, vogliamo realizzare anche un’azione anti-propaganda, educando i giovani nelle scuole, a cosa significa combattere per lo stato islamico. Il mondo è troppo bello per riempirlo con la lotta, l’omicidio e l’oppressione.


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Deutsche Welle Video:

Proiezione presso il palazzo della Cancelleria tedesca e l’ambasciata saudita con un autobus a due piani


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Promozione degli aiuti umanitari

Report video da radio e televisione
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„Molte piccole persone in molti piccoli luoghi che fanno tante piccole cose, di fronte a questo mondo può cambiare.“ Questa è la nostra visione di un mondo in cui tutti possono aiutare tutti, anche se migliaia di chilometri e confina con la gente separati. Internet offre tutte le possibilità per aiutare le persone che hanno bisogno di nuove tecnologie. Il nostro medio è un app: Uniamo a Pixel Helper crowdfunding con Live Streaming di assistenza globale. Con l’applicazione pixel Helper avere la Streamer – che noi chiamiamo pixel avatar helper – oltre ad aiutare il buon feeling, una opportunità di reddito. Pixel Helper è molto importante che particolari avatar provenienti dai paesi in via di sviluppo aiuterà anche le proprie indagini. L’avatar di pixel aiutante può anche entrate (vedere come finanziamo noi stessi) sono in esecuzione dal suo live stream con altri avatar e quindi ancora una volta sostenere un progetto di aiuto. Questo darà loro come gli avatar dei paesi più alto reddito industrializzati.

Project Finance in diretta streaming
È sempre un’idea creativa per rendere la vita più colorata, o per aiutare qualcuno e non si sa mai come li si dovrebbe finanziare? Con Pixel Helper live stream crowdfunding si ha la possibilità vostre idee ora implementano. Inizia ora regolarmente il crowdfunding diretta flussi e raccogliere fondi dal tuoi sostenitori. Siete liberi di incassare le somme o per reinvestire in altri progetti di crowdfunding.

Web + Android App
Con il pixel Helper Android si vuole a voi stessi di pixel aiutante avatar e in grado di creare i progetti in diretta di propria crowdfunding. Gli utenti della nostra piattaforma allora si può sostenere la nostra webapp e finanziare i vostri obiettivi di crowdfunding che si converte poi dal vivo. Con la webapp pixel Helper l’utente può seguire i vari aiuti crowdfunding progetti dal vivo, chattare direttamente con il pixel aiutante Avatar Live Streaming e sostegno da parte di piccole quantità il progetto desiderato.

Donazione di vecchi smartphone
Il nostro obiettivo è quello di consentire i pixel Helper App anche povere persone un’ulteriore fonte di reddito. raccoglie Pertanto pixel Helper vecchi smartphone Android per dare a questi di iscritti avatar pixel helper nei paesi in via di sviluppo. La spedizione avviene pixel Helper. Anche un primo supporto finanziario per l’acquisto di accesso a Internet, si assume nei singoli casi.
Kampagnenvideos und TV Aufritte



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